Credo nell’importanza della colazione, come pasto più importante della giornata, e come momento conviviale, attorno al quale ci riuniamo per trascorrere del tempo assieme. Se c’è una cosa a cui non riesco a rinunciare al mattino, da quando sono bambina, è il latte. Per fortuna non ho problemi di intolleranze, per cui ne posso bere di qualsiasi tipo.
Quello che ho visto negli anni, andando al supermercato, è che si tende ad acquistare il latte dalle centrali locali, come è giusto che sia. Quindi quando sono a Bologna bevo Granarolo senza provare nient’altro, quando sono in Molise bevo le produzioni dell’entroterra.
In questi giorni sono stata invitata da The Insiders a prendere parte alla campagna Parmalat Puro Bio. Una scoperta, vi spiego com’è andata.
Parmalat Puro Bio è un latte 100% italiano, filtrato delicatamente attraverso un “colino” di ceramica e pastorizzare a temperature delicate per preservare le proprietà nutritive. Viene imbottigliato in una inconfondibile bottiglia blu, per preservarlo dalla luce e farlo durare più a lungo. E’ disponibile nelle varianti intero e parzialmente scremato, ed è ideale per tutti, ma soprattutto per chi ha bisogno di tenere il latte in frigo un po’ più a lungo, vista la sua scadenza prolungata.
Li abbiamo assaggiati entrambi, sia io che i miei familiari. L’ho lasciato bere anche al mio bimbo. E’ ottimo, come pienezza di gusto. Già nella versione parzialmente scremato non si ha la sensazione di bere “acqua”, come spesso accade con altri marchi. Il latte intero, invece, ha un gusto davvero pieno. Ecco, forse questo l’ho trovato un po’ “pesante” per il mio bimbo di tre anni, ma io l’ho adorato fin da subito.
Il prezzo è in linea con tutti i marchi che si trovano nel banco frigo, la bottiglia è da litro e costa 1,49 euro.
Insomma, io vi consiglio di provarlo, e attendo poi le vostre opinioni!
Alla prossima!
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