Ci sono i biscotti, e poi ci sono le Macine. Fino a qualche anno fa se non erano le originali, guai a portarle a casa. Poi ho deciso di provare i “no brand”, e ho capito perché per anni sono stata così fighetta verso un biscotto.
Avete mai inzuppato le Macine? Sì, proprio quelle con la M maiuscola! Potete addormentarvi col biscotto in mano che affoga nel latte, ma lui starà lì senza ammollarsi, fino a diventare sempre più buono. Un po’ come il riso che non scuoce, per intenderci. Ecco, se poi sei un po’ pazza e ti piace pasticciare, le Macine te le fai in casa, proprio con la ricetta del Mulino.
Devo essere onesta. Anche se passano la prova inzuppo, la margarina nella ricetta non mi ha convinto proprio, poiché il suo sapore sovrasta quello della panna. Però avere sulla tavola a colazione questi piccoli gioielli fatti in casa mi fa sentire un pochino “Famiglia del Mulino”.
Questa ricetta è quella che una volta era scritta sui pacchi di biscotti, quando le “raccolte premi” consistevano nel ritagliare i biscotti disegnati sulle confezioni (ve lo ricordate?)
Ingredienti
500g di farina 00
50g di fecola
150g di zucchero a velo
100g di burro
100g di margarina
1 uovo
5 cucchiai di panna
una bustina di zucchero vanigliato
una bustina di lievito
un pizzico di sale
Lavorate insieme gli ingredienti, stendete una sfoglia alta 7 mm circa e con un tagliapasta a cerchio tagliate i biscotti. Non avendo il tagliapasta con il cerchio centrale ho utilizzato una bocchetta di sac a poche. Cuocete in forno a 180° C per 10-15 minuti, su una teglia imburrata, finchè non sono dorati.
Io vado a fare colazione…mi fate compagnia?
Alla prossima!
2 Comments
ladfoodie (@laddictedLAD)
22 gennaio 2016 at 5:39 pmPerfettiiiii pensavo fossero macine originali!!! Li provooooo baci @ladfoodie
macchiadinutella
25 gennaio 2016 at 12:01 amAltro che Banderas…ahahahah!!!!