Il mese di vacanza a “casa” mi ha fatto pensare tanto a quando ero piccola. Ho pensato a cosa facevo, al calore familiare che c’era e che il tempo trasforma. Ho pensato alle donne di casa, e a tutto quello che preparavano a me e mio fratello per farci felici. Spesso sono sapori semplici, piatti che tutti noi sappiamo preparare, ma che sanno di buono, e soprattutto, sanno di ricordi.
La pasta con la panna e prosciutto è una di quelle. Ricordo che mamma ce la preparava con le penne, e la lite era sempre la stessa, penne lisce o penne rigate. Per me il sapore cambiava notevolmente, ed io ero fan delle lisce, mio fratello le voleva rigate, insomma, immaginate un po’ voi.
Piano piano col tempo ho smesso di prepararla, e ad essere sincera non l’ho mai proposta a mio figlio. Perché la panna è grassa, e poi si appiccica tutto, le solite scuse. Un giorno, come spesso accade in cucina, ho fatto di necessità virtù, e ho scoperto il trucchetto.
Ho sempre usato la panna da cucina UHT, ma non mi è mai piaciuto il suo sapore acidulo e la sua corposità. Poi, per caso, rimanenze di un pomeriggio di biscotti, ho provato la panna fresca, quella che trovate al banco del latte nel mini bric. Una svolta. La possibilità, scaldandola, di darle il grado di consistenza desiderato, e la particolarità che non si asciuga, insieme al suo sapore molto delicato mi hanno conquistata. E così lascio i miei ingredienti e le mie proporzioni.
INGREDIENTI (per 1 persona)
90 gr pasta (io ho usato le farfalle)
60 gr prosciutto cotto a dadini
80 ml panna fresca
1 noce di burro
Fate bollire l’acqua, salatela e cuocete la pasta. Mentre la pasta si cuoce prendete una padella capiente, fate sciogliere una piccola noce di burro (ne serve davvero poco!!) e fate rosolare per un paio di minuti il prosciutto cotto a dadini. Due minuti prima di scolare la pasta fate riscaldare la panna assieme al prosciutto, e appena la pasta è pronta rovesciatela nel condimento e mescolate qualche secondo sul fuoco.
Potete insaporire con le spezie quali la noce moscata, il pepe, oppure se vi va potete aggiungere del prezzemolo fresco tritato finemente. Io l’ho lasciata così, semplice, come la preparava la mia mamma. E a voi come piace? Quale tipo di pasta preferite?
Alla prossima!
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