Che io sia una gran golosa credo sia risaputo ai più ormai…che io ami la Tenerina, quindi, non può che essere più che naturale. Questo dolce fa parte di una delle tradizioni della terra emiliana che ho fatto mie, assieme alla pasta fresca e il mascarpone. Perché questa terra, che mi ospita ormai da sedici anni, ti fa sentire a casa, soprattutto a tavola, e ti avvolge con i suoi sapori goduriosi.
La Torta Tenerina è stata uno dei miei primi esperimenti in quanto a dolci al cioccolato. Il fatto è che quando vedo le tavolette che col calore si sciolgono piano piano provo un piacere indescrivibile, e quando poi il cacao si mescola agli altri ingredienti non vedi l’ora di infornare il dolce. Per leccare la ciotola…altro peccato di gola.
E così, complice una domenica pomeriggio casalinga – e una dispensa piena di cioccolato – ci sono caduta di nuovo, in questo trionfo di golosità.
Ingredienti (tortiera 22 cm o quadrata 20×20 cm)
200 gr cioccolato fondente
100 gr burro
150 gr di zucchero
3 uova medie
50 gr farina
25 gr latte
1 pizzico di sale
Fate sciogliere il cioccolato a bagno maria con il burro, e una volta fuso lasciate raffreddare. A parte montate i tuorli delle uova con metà zucchero, e i bianchi con l’altra metà e il pizzico di sale. Una volta che il cioccolato si è raffreddato e le uova con lo zucchero hanno raddoppiato di volume, unite il cioccolato al composto di uova e zucchero amalgamando con una spatola. Poi unite i bianchi montati a neve con lo zucchero, sempre utilizzando la spatola, e con un movimento dall’alto verso il basso. A questo punto unite la farina setacciata, sempre mescolando con una spatola, e trasferite l’impasto in una teglia apribile imburrata e rivestita di carta forno. Cuocete in forno statico preriscaldato a 170°C, per almeno 25-30 min, trascorso il tempo fate la prova stecchino. La torta deve restare leggermente umida verso il centro dello stampo, mentre sarà più asciutta ai bordi. Regolatevi con il vostro forno, sarà la chiave per la giusta riuscita della cottura!
Gli albumi montati con lo zucchero in cottura danno vita ad una crosticina dolcissima, che contrasta la scioglievolezza del dolce. Non preoccupatevi se questa si romperà non appena tagliate la torta, il bello della Tenerina è anche questo!
Potete mangiarla da sola o accompagnata a del gelato alla vaniglia. Qui, come al solito, è finita al volo. Chi è pronto a rifarla?
Con questa ricetta partecipo al contest Chocolat di Alchimia e Petitpatisserie in collaborazione con Babbi.
Alla prossima!